MATRIMONIO COMBINATO: SE LA PROMESSA D’AMORE E’ SPERANZA D’AMORE (PARTE II)

MATRIMONIO COMBINATO: SE LA PROMESSA D’AMORE E’ SPERANZA D’AMORE (PARTE II)

Dopo aver affrontato l’ancora attuale matrimonio combinato e i motivi che spingono alcune culture ad avvalersene, in questo articolo approfondiremo la percezione che “i combinati” hanno di tale pratica e i vari step che concernono l’organizzazione di questo tipo di matrimonio.

NON SEMPRE LIBERTA’ E’ SINONIMO DI QUALITA’

Se per noi l’amore è un ingrediente imprescindibile per convolare a nozze (che poi col tempo svanisca è un’altra storia), in culture come quella indiana a venire prima è il matrimonio e, con un po’ di impegno e sacrificio (e un pizzico di fortuna, aggiungerei!), l’amore arriva dopo! Pensate che nel 2018 sono stati combinati il 90% dei matrimoni indiani! Oltre a far parte della tradizione, per cui “è normale che funzioni così”, i giovani che si ritrovano catapultati nella vita e nella famiglia di un-a estraneo/a preferiscono che la scelta di questo competa ai genitori, sicuramente più esperti, più saggi, che vogliono il bene dei propri figli desiderosi soltanto di vederli felici.

IL MATRIMONIO PERFETTO: ECCO COME SI COMBINA

Primo step: IL PASSAPAROLA.

L’intera famiglia è coinvolta in questo primo passaggio alla ricerca dello sposo/a perfetto/a e il passaparola risulta essere il mezzo di comunicazione più efficace. Durante varie ricorrenze (cerimonie e feste), genitori, parenti e amici iniziano a spargere la voce di essere alla ricerca di un coniuge per il/la futuro/a sposo/a. Si dà per scontato che la ricerca avvenga all’interno della stessa religione, classe sociale o casta.

Secondo step: IL CURRICULUM VITAE

Di fronte ad un tot di possibili candidati, inizia la “scrematura” tra questi sulla base di quante più informazioni possibili che comprendono di solito: le storie dei familiari, il tipo di professione svolta e lo stipendio guadagnato, il livello di istruzione e, per gli hindu, fondamentale è anche l’oroscopo che deve necessariamente combaciare con quello del futuro sposo/a. La selezione dei candidati è affidata ad un membro della famiglia, anche se, sempre più di frequente, si sceglie di affidarsi ad agenzie matrimoniali.

Terzo step: LA PROPOSTA

Selezionato il curriculum più appetibile e idoneo alle richieste della famiglia richiedente, il cv viene inoltrato a quest’ultima che può accettarlo o rifiutarlo in modo discreto (e, in questo caso, ricomincia la caccia).

Quarto step: L'INCONTRO

Dopo un primo incontro tra le famiglie, se queste si sono piaciute eccoci catapultati nel momento dell’incontro tra i due futuri sposi. Secondo la prima tappa del matrimonio indiano, i due futuri sposi vengono lasciati da soli per conoscersi e capire se condividono le stesse aspettative sulla vita matrimoniale.


Quinto step: LA DECISIONE FINALE
Se la conoscenza tra i due giovani è andata a buon fine, hanno inizio i preparativi delle nozze e, in questi mesi, i promessi sposi possono incontrarsi, telefonarsi, conoscersi un po’ meglio insomma. Nelle famiglie più tradizionali il secondo incontro tra i giovani sarà direttamente il giorno del matrimonio!