MATRIMONIO COMBINATO: SE LA PROMESSA D’AMORE E’ SPERANZA D’AMORE (PARTE I)
Che la scelta del marito o della moglie debba essere presa da altre persone rispetto al coniuge stona tantissimo nella società occidentale del libero arbitrio; eppure, non è così in alcune culture del mondo, in cui l’unica forma di matrimonio ancora vigente è il matrimonio combinato!
Questa forma di unione fa parte della tradizione di molti paesi per cui questa tipologia nuziale è accolta a braccia aperte e "sorrisi sicuri". Com’è possibile, vi chiederete? Andiamo con ordine!
MATRIMONIO COMBINATO NON SIGNIFICA MATRIMONIO “FORZATO”
Dal punto di vista giuridico, vi è differenza tra i due tipi di matrimonio. Nel caso del matrimonio combinato, la scelta del coniuge ricade sui genitori degli sposi che tuttavia rivestono solamente un ruolo di guida per indirizzare la scelta del proprio figlio/figlia: è la volontà di quest’ultimo di accettare o meno il suggerimento dato che determina l’avvenimento, o meno, del matrimonio.
Diversa è la situazione per il matrimonio forzato, o coatto, in cui uno o entrambi i futuri coniugi vengono fatti sposare (non a caso il verbo è al passivo) contro la propria volontà
Uno degli esempi più agghiaccianti, ancora in corso d’opera in stati come il Pakistan o nel Medio Oriente in generale, è quello delle spose bambine, cioè ragazze minorenni (spesso ancora in fase pre-adolescenziale) che vengono date in moglie a mariti molto più grandi di loro per motivi economici o culturali. Organizzazioni umanitarie come l’Unicef o Amnesty International promuovono campagne di sensibilizzazione e contrasto di tale fenomeno.
PERCHE’ SCEGLIERE IL MATRIMONIO COMBINATO?
I motivi per cui questi tipi di matrimonio hanno ancora luogo hanno radici in un passato che ancora permane in alcuni stati dell’Africa o dell’Asia.
Stringere i legami tra due famiglie in cui una della due è più indigente dell’altra, serve alla prima a garantirle una maggiore ricchezza; o ancora, la scelta di combinare un matrimonio è vista come soluzione ad una gravidanza indesiderata. Inoltre, un matrimonio combinato può permettere ai familiari di scegliere il futuro coniuge del figlio/a all’interno di un sistema culturale e valoriale in linea al proprio.
Un altro motivo è quello di ottenere la cittadinanza in uno stato diverso da quello di provenienza tramite il matrimonio con un coniuge che risieda nello Stato di arrivo
Ad esempio, uno dei modi per ottenere la cittadinanza italiana è quello di sposarsi con un italiano e, dopo due anni di residenza in Italia, il coniuge “straniero” otterrà la cittadinanza. Il tempo di attesa si restringe a un anno se, nel frattempo, sono nati dei figli.
