Matrimonio a Parigi: quando i sogni diventano realtà

Matrimonio a Parigi: quando i sogni diventano realtà

Parigi, col suo charme, la sua storia, le luci della Ville Lumiere che si riflettono sulla Senna sormontata da magnifici ponti, le mille sfaccettature di una città cosmopolita, artisti in ogni dove… Basta una passeggiata nella capitale francese per capire il motivo per cui è conosciuta come “la città dell’amore”.

Quale miglior posto per celebrare l’amore? Chi non ha mai sognato di sposarsi in quell’atmosfera di magia e romanticismo, elementi essenziali di un matrimonio perfetto?

CERIMONIA RELIGIOSA E CIVILE: TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE!

Se la vostra idea di matrimonio prevede un’avanzata all’altare verso il vostro sposo, sappiate che in Francia il matrimonio in Chiesa non è riconosciuto a livello legale se prima non vi è stata la cerimonia civile. Per poter procedere al matrimonio civile, le leggi francesi prevedono che uno dei due futuri coniugi sia residente nel distretto del municipio in cui si ha intenzione di celebrare le nozze da almeno 40 giorni consecutivi, di cui 30 di residenza in loco e 10 giorni in cui viene pubblicato l’avviso di nozze prima del giorno del rito civile. Per dimostrare la residenza in Francia occorre che a carico del residente vi siano delle utenze a suo nome (come un numero di telefono intestato a proprio nome) e, ovviamente, contratto di affitto o locazione. Per tutti i documenti da compilare e le trafile burocratiche, il Consolato italiano di Parigi è il posto a cui rivolgersi.

NB. Chi è già stato a Parigi sa quanto i francesi siano legati alla propria lingua e davvero in rarissimi casi ammettono che se ne parli un’altra. Munitevi di un buon amico traduttore che vi possa fare da tramite tra voi e le istituzioni perché il rito è rigorosamente in francese…ovviamente!

E SE NESSUNO DEI DUE ABITA A PARIGI?

Premesso che il Consolato italiano a Parigi è l’unico luogo in cui è possibile sposarsi per due residenti in Italia, un’altra alternativa potrebbe essere una cerimonia simbolica. Sognare un matrimonio a Parigi, per chi non è residente, rimarrebbe un sogno visto quanto detto sopra.

Perché non pensare di celebrare il matrimonio civile in Italia, risparmiare sui costi di ristorazione e varie, andare a Parigi con i parenti e gli amici più stretti e tenere un rito simbolico nel vostro scorcio preferito di Parigi? Magari nel cuore della stravagante Montmatre con sfondo il celeberrimo muro dei "je t’aime", o su uno scorcio con vista Senna. Un giro sul Bateaux Muche per godere delle bellezze dell’Ille de la Citè al tramonto, cenetta in un localino di Saint Germain o sulla Tour, perchè no?!

Ritrovarvi in bianco, a celebrare il vostro amore in una delle città più romantiche del mondo, renderà ancora più indimenticabile il vostro sogno diventato realtà!