Le 5 tradizioni immancabili di un matrimonio "made in Italy"
Un vero matrimonio all'italiana che si rispetti non può esimersi dal cavalcare l'onda delle tradizioni che accompagnano da secoli i matrimonio made in Italy. Ecco le 5 a cui non si può rinunciare!
Il made in Italy, se fuori dal Bel Paese è una garanzia di qualità dei prodotti tutti italiani, per noi che siamo nati e cresciuti in Italia è una filosofia di vita! I pranzoni domenicali attorno a un tavolo con la famiglia riunita, il mare e la montagna, la moda italiana: nessun evento è esente dalla tradizione, neanche il matrimonio! Per questo motivo, sebbene tutt* conosciamo le regole, ho deciso di raggruppare in questo articoli le 5 tradizioni “made in Italy” immancabili per un matrimonio tutto all’italiana!
1. Il lancio del bouquet
Momento topico che di solito avviene a metà dei festeggiamenti. Sapevi che il bouquet simboleggia l’ultimo dono che si scambia la coppia da fidanzati? Per questo motivo si presume che la ragazza (la fortunata!) che prenderà al volo il mazzo di fiori sarà la prossima ad indossare l’abito bianco. Il bouquet rappresenta, in metafora, “l’ultimo dono ricevuto da nubile”.
2. I “qualcosa di…”
Questa è una tradizione molto antica che si ritrova un po’ in tutte le culture. I “qualcosa di…” rappresentano 5 oggetti che tutte le spose italiane sono tenute a indossare in giorno delle nozze, sicuramente come buon auspicio: qualcosa di vecchio (un oggetto che rappresenta la famiglia d’origine della sposa, quindi la vita che questa si lascia alle spalle); qualcosa di nuovo ( che rappresenti la nuova vita che si sta per intraprendere); qualcosa di prestato (di solito sono le/gli amiche/i, i parenti a donarlo alla sposa, come simbolo degli affetti più cari che l’accompagneranno in questo passaggio tra le “due vite”); qualcosa di regalato (da parte delle persone care) e, infine, qualcosa di blu (un dettaglio dell’abito, un accessorio, un oggetto che simboleggi la purezza).
3. Il lancio della giarrettiera
Per la par condicio, anche agli invitati di sesso maschile spetta la “contesa del futuro”. Così come per le donne viene lanciato il bouquet, per gli uomini sarà lo sposo a lanciare la giarrettiera che avrà sfilato coi denti dalla gamba della sua novella sposa. Questa è una tradizione che è un po’ cambiata nel tempo; di solito, anticamente, gli uomini usano strappare un pezzo dell’abito da sposa e portarlo a casa come “porta fortuna”. Per nostra fortuna, invece, la sposa di oggi conserverà intatto l’abito più importante della sua vita!
4. Lo sposo prende in braccio la sposa
Risale all’antica Roma questa tradizione. L’usanza della sposa in braccio allo sposo come trionfale ingresso nella loro nuova casa, trae le sue origini da una superstizione: si pensava che la sposa, potendo inciampare tra tacco e strascico sull’uscio della porta, potesse attrarre nel nuovo covo d’amore gli spiriti malvagi che, entrando in casa, avrebbero turbato per sempre la vita matrimoniale. Il consiglio? Non sfidate la sorte e mantenete alta la tradizione! 😉
5. La serenata ti voglio cantar…
Ultimo ma non per importanza, per i veri amanti della tradizione la serenata è un momento immancabile! Questa è una tradizione diffusa per lo più nell’Italia meridionale, che conserva tutt’ora il fascino e il romanticismo a prova di fazzoletto. La notte prima delle nozze, lo sposo si reca insieme a dei musici sotto casa della futura sposa e, a dispetto dell’intonazione o meno, intona alla sua amata un canto, dichiarando il suo amore in musica.
Il tutto è coronato dalla partecipazione sentita e commossa del vicinato e dei parenti dei futuri sposi. Chiamiamola una prova generale del ricevimento del giorno dopo a tutti gli effetti!