Il tavolo imperiale matrimonio tra Galateo e modernità

A grandissima richiesta da parte di un numero sempre crescente di sposi, il settore wedding è lieto di dare il bentornato a lui, sua maestà il tavolo imperiale! Vuoi per il clima intimo e conviviale che la classica “tavolata” ispira, vuoi per il gusto eccentrico di decorazioni floreali e candelabri che si ripetono ancora e ancora su tutto il tavolo regalando un alto impatto scenografico che fa l’occhiolino allo sfarzo delle corti imperiali 800esche (da cui deriva il nome, imperiale appunto), questa nuova configurazione nella disposizione dei tavoli matrimonio si può trovare come unica soluzione in sala o in una soluzione mista che alterna tavoli lunghi e rettangolari con i classici tavoli rotondi.

Tuttavia, essendo una tendenza degli ultimi anni, non tutti sanno che ci sono delle vere e proprie regole da seguire quando si sceglie di utilizzare il tavolo imperiale come protagonista della sala ricevimento del proprio matrimonio; regole scandite dal Galateo, dal numero e dalla disposizione degli invitati, dalla dimensione della sala, ecc. In questo articolo, andremo a spulciare uno per uno tutto ciò che riguarda l’allestimento del tavolo imperiale matrimonio. Iniziamo!

Tavolo imperiale classico e Galateo

La prima curiosità da assaporare ce la fornisce monsignor Della Casa. Il tavolo imperiale, in origine, era riservato alle persone più importanti del matrimonio, quindi agli sposi, ai genitori e fratelli/sorelle, ai testimoni e non prevedeva nessun ospite dirimpetto. Era un lungo tavolo rettangolare “occupato” solo su un lato e rivolto verso la sala.

Altra curiosità riguarda la disposizione degli ospiti al tavolo secondo uno schema abbastanza preciso e “rigido”. Partendo dalla regola d’oro del Galateo che si applica a qualsivoglia pranzo o cena per cui

deve essere garantita l’alternanza tra uomo e donna

la disposizione al tavolo imperiale sarà la seguente:

-gli sposi saranno seduti al centro, con la sposa alla destra dello sposo (se matrimonio uomo/donna);

-accanto alla sposa ci sarà il padre dello sposo, a cui seguirà una testimone donna, a cui farà seguito il padre della sposa e poi un’altra testimone donna; a seguire, un fratello degli sposi e così via rispettando sempre la regola un uomo-una donna;

-accanto allo sposo ci sarà la madre della sposa, seguita da un testimone maschio a cui segue la madre dello sposo, poi altro testimone maschio e una sorella degli sposi cui seguirà un altro uomo.

E’ chiaro che queste sono linee guida di una tradizione che si può scegliere di rispettare o meno. Ricorda: siamo noi gli artefici del nostro “festino” 😉

Il tavolo imperiale moderno: come organizzarlo

La scelta di utilizzare il tavolo imperiale come soluzione per gli ospiti è quella che più va al giorno d’oggi (non solo per i “protagonisti” del matrimonio, come prevedeva il galateo) e di certo il tavolo imperiale moderno prevede che entrambi i lati del tavolo siano occupati dagli ospiti seduti dirimpetto.

In questo caso, le possibilità sono diverse:

- si può optare per i soli tavoli imperiali in cui si suddividono gli invitati in base al loro essere “dello sposo o della sposa”; per esempio, tutti i parenti di una o dell’altra parte avranno un tavolo imperiale a disposizione.

- E gli amici? In questo caso, si può pensare ad un’unica lunga tavolata che li riunisca tutti, indipendentemente “dall’appartenenza”. Questo favorirà un clima più conviviale tra loro, che si conosceranno e creeranno sinergia per allietare ancor di più il ricevimento (d’altronde si sa, sono gli amici l’anima della festa).

Il numero dei tavoli (e la forma) dipenderà dal numero degli invitati. La soluzione del tavolo imperiale è consigliata per eventi intimi con un massimo di 100 invitati. Nel caso in cui gli ospiti saranno di più, potete giocare alternando tavoli rotondi con tavoli imperiali, tenendo in considerazione la forma e la grandezza della sala

Ricordate sempre l'importanza di creare un chiaro e preciso tableau de mariage per guidare gli invitati verso il tavolo a loro assegnato.