Il matrimonio indiano che fa sognare, tra colori e riti tradizionali!
E’ tra i matrimoni più colorati, emozionanti e pieno di rituali al mondo! Parliamo proprio del matrimonio indiano! Feste, fiori, musiche e danze tradizionali accompagnano gli sposi delle regioni dell’India per tre giorni ricchi di emozioni e riti. Scopriamo insieme quali sono le tradizioni che ancora valgono per i matrimoni indiani.
Sono circa 10 milioni i matrimoni che ogni anno vengono celebrati in India e questi si differenziano in base alla regione e alla religione ma, ad andare per la maggiore, è sicuramente il matrimonio Indù.
TRE GIORNI DI FESTEGGIAMENTI E RITUALI
Sono tre le principali cerimonie che interessano questo tipo di matrimonio:
il Misri: è una cerimonia che si tiene qualche giorno prima del matrimonio, in cui gli sposini sono i protagonisti. Questi, infatti, si scambiano benedizioni, ghirlande di fiori e anelli d’oro (simbolo di preziosità del momento nuziale)
Il Sangeet: questa cerimonia coinvolge, invece, entrambe le famiglie che si riuniscono per cantare e ballare. Ci sono regioni in cui ad essere coinvolte nel Sangeet sono solo le donne; in altre, questo rito è aperto a tutti.
Il Mehendi: momento tra i più noti del matrimonio indiano, è quello in cui alla sposa vengono dipinte mani e piedi con stilemi particolari in hennè. Più particolare è il disegno, più forte sarà il legame tra la sposa e il suo futuro marito. Alla decorazione, segue un rito simbolico in cui i genitori della sposa la “consegnano” al futuro marito e si astengono dal mangiare fino al matrimonio, con lo scopo di mantenersi puri.
E se la sobrietà è ciò che cerca la sposa italiana, di certo questo non si può dire della sposa indiana che, coerente alla tradizione, è solita indossare un abito composto da 16 pezzi. Tra questi sono inclusi anche il trucco sgragiante, i gioielli che adornano e la impreziosiscono la sposa (il più famoso è il Mangtikka, il gioiello indossato sulla fronte anche dalle altre donne che partecipano) e i vestiti in cui una sola è la parola d’ordine: COLORE! Anche lo sposo è solito indossare un turbante ornato di fiori sempre con uno scopo rituale e cioè quello di allontanare gli spiriti maligni.
Un’altra tradizione interessante è il furto delle scarpe! Lo sposo si reca a casa della sposa la mattina del matrimonio e lì, la futura suocera, gli laverà i piedi con latte e miele. Durante questo rito, la sorella della sposa proverà a rubargli le scarpe (si chiama Jutti Chupai questo gioco) e, se riuscirà, lo sposo dovrà pagarla per riaverle in tempo per la cerimonia.
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