I 10 comandamenti del disporre gli invitati ai tavoli matrimonio

I 10 comandamenti del disporre gli invitati ai tavoli matrimonio

E per non farci mancare una note di dolce-amaro, l’argomento di oggi è uno dei punti della “to-do-list” in fatto di wedding planning che genera più confusione e merita più di un momento di attenzione: la disposizione degli invitati ai tavoli del ricevimento. Ti capiterà di mettere mano alla lista altre volte, prima del fatidico giorno. Per aiutarti nelle avere da subito le idee chiare, ho stilato per te un decalogo di consigli che, se seguiti alla lettera, ti guideranno in questo percorso apparentemente confusionario. Iniziamo!

1 Quanti e che tipo di tavoli ci saranno

Sapere il numero orientativamente giusto degli invitati e la forma dei tavoli da ricevimento, sono i passi indispensabili per organizzare la disposizione ai tavoli. Stila una lista di parenti e amici e, in base al numero e all’ampiezza della sala ricevimento, considera la possibilità di usare tavoli rotondi o rettangolari che vanno da 4 a 12 posti, una tavolata lunga o a ferro di cavallo. Se la location vi permette di scegliere liberamente e predisporre tutto da capo, sarà per voi sicuramente un vantaggio!

2 Quanti e quali invitati?

Una volta stabilito il numero, fate una prima suddivisione tra parenti e amici, in coppia o single, famiglie con o senza bambini. Iniziate a considerare la possibilità di procedere in due modi nell’ “accoppiamento” ai tavoli:

- per parentela: fatti aiutare da un familiare per creare le varie alternative

- per affinità: di carattere, interessi, ecc.

Regola: un matrimonio ben riuscito è quello in cui tutti gli ospiti hanno trascorso una piacevole e divertente serata. Per questo motivo, fai attenzione agli asti e attriti che ci sono tra alcune persone. Anche se rientrano nella stessa “categoria”, è cosa ottimale per le parti non sedere allo stesso tavolo, per non creare momenti spiacevoli o di imbarazzo.

3. Tavoli liberi o assegnati?

Il modo in cui avete pensato di impostare il ricevimento ha un peso fondamentale sulla questione “posti a sedere”. Perché? Semplice! Se hai pensato ad una cena/pranzo buffet, il problema non sussiste. Si lascia libera scelta alle persone dove accomodarsi, in base alle loro personali preferenze. Ma

SEGNAPOSTO

5. Il vicinato degli sposi

PARTIAMO DAGLI SPOSI Normalmente sono due i tavoli vicini a quelli degli sposi, cioè quello dei genitori e quello degli amici più stretti. Ovviamente questo cambia a seconda dei casi, in quanto dipende da numerosi fattori: la conformazione della sala, la dimensione dei tavoli (se sono piccoli, vicino agli sposi ce ne stanno anche più di due), gli effettivi ospiti; ci sono gruppi famigliari più numerosi di altri e in questi casi, per non fare torto a nessuno, tutti potrebbero essere spostati dove c’è più spazio. Mentre decidete queste predisposizioni, sicuramente vi state immaginando la visione dei tavoli che avrete stando seduti al vostro: quali idee per segnaposto di matrimonio vi stanno venendo in mente?

6 Disporre per parentela o per affinità

  • Rispetta le fasce d’età per quanto possibile: favorire la comunicazione è la regola d’oro. Se gli invitati hanno età simili avranno più argomenti su cui confrontarsi.

Tenere in considerazione litigi

  • Tieni lontani gli anziani dal caos: abbi un occhio di riguardo per gli ospiti più anziani. Tienili lontani dalla musica e preferisci mettere i più giovani vicino alla pista da ballo.

7 FAMIGLIE CON BAMBINI

E, per restare in tema di affinità, ecco una Regola d’oro: Garantire anche ai più piccoli una serata divertente e memorabile. Per questo motivo, valuta la possibilità di mettere allo stesso tavole le famiglie con i bambini, in modo che si intrattengano tra loro giocando e divertendosi insieme. OPPURE TAVOLO ANIMAZIONE TUTTI BAMBINI.

8 Tavolo per staff: musica e fotografia

9 Scrivere in ordine corretto i nomi sul tableau

  1. Se decidi di inserire solo il nome di battesimo negli elementi del tableau, assicurati di posporre l’iniziale del cognome per gli omonimi
  2. I bambini devono venire scritti insieme al nome dei propri genitori
  3. L’ordine del tableau segue un ordine di parentela: il nome degli sposi (prima quello dello sposo, poi quello della sposa) seguiti dalla data di matrimonio, i genitori, i parenti dai più vicini ai più lontani e infine gli amici

10 Le regole di ogni matrimonio sono soggettive

La risposta è...no! Non esistono delle regole quando si tratta del vostro matrimonio. Alcune coppie, per esempio, decidono di predisporre tavoli di diverse dimensioni, che siano pensati su misura per gli ospiti ed evitino spiacevoli situazioni relazionali. Altri sposi scelgono di abolire totalmente il loro tavolo e decidono di consumare ogni portata in un tavolo diverso, per poter stare a contatto con tutti gli ospiti e partecipare attivamente all’evento che hanno organizzato con tanta premura. La cosa divertente è che in questo caso i segnaposto di matrimonio originali degli sposi saranno itineranti...come loro.