Cosa stanno a simboleggiare i confetti

Nonostante esistono da molto tempo i confetti sono sempre il dono principale di ogni festa, una volta venivano regalati agli sposi ora invece vengono regalati dai protagonisti della festa e non solo dagli sposi ma da chiunque festeggi un importante cerimonia o evento: sono i dolcetti della festa!

Cosa stanno a simboleggiare i confetti

Per i confetti il significato simbolico è prosperità e fortuna essi sono, da sempre, considerati il completamento di una bomboniera. Si dice che le sue origini siano molto antiche, addirittura sembra che risalgano al periodo romano, essi erano destinati a cerimonie molto importanti come le nascite o i matrimoni dei ricchi.

Anche ai giorni nostri i confetti con lo stesso significato simbolico sono essenziali, molto importanti e quasi immancabili nei festeggiamenti di qualsiasi evento speciale. Proprio per questo è quasi d'obbligo abbinarli alla giusta bomboniera per dar loro il collegamento ideale allo stile della cerimonia che viene festeggiata.

Il loro successo lo si deve, molto probabilmente allo zucchero di canna, perché nell'antica Roma il confetto era fatto di frutta secca ricoperta di miele, ma quando nel Medioevo arriva lo zucchero, esso veniva venduto da chi produceva spezie ai nobili e naturalmente non era tanto economico.

Quando invece arriva lo zucchero di barbabietola, essendo più conveniente fece in modo che i confetti diventassero meno costosi e più accessibili, poi con lo sviluppo della pasticceria furono introdotti dei processi di dolcificazione più semplici che portarono i confetti a divenire il dolcetto immancabile delle cerimonie fino ai giorni nostri.

Produzione di confetti: ecco una breve illustrazione di come vengono fabbricati


Sapendo che il simbolo dei confetti è basato sulla fortuna in generale e sul benessere economico, ancora oggi vengono prodotte quantità enormi di confetti, anche se la loro lavorazione può sembrare semplice questo non è affatto vero.

Un confetto classico liscio fatto di mandorle e zucchero ha il suo segreto di lavorazione delle sue materie prime, cioè:

  • lo zucchero viene sciolto lentamente in modo da farlo diventare sciroppo, ma facendo attenzione a non farlo diventare caramello;
  • le mandorle devono essere essiccate, pulite e per togliere l'umidità devono essere messe nel forno.

Dopo questo processo le mandorle vengono rivestite di un particolare strato gommoso arabico per fare in modo che lo zucchero si attacchi, successivamente vengono messe in speciali ed enormi contenitori di rame che girando di continuo permettono allo zucchero di uniformarsi in modo perfetto attorno alle mandorle, gli strati di zucchero diventano sempre più duri e bianchi e solidificandosi impediscono ai confetti di appiccicarsi tra di loro.

La lavorazione ci impiega circa 8 ore e le mandorle impiegate solitamente sono: la mandorla spagnola, la mandorla d'Avola e la mandorla della California, molto probabilmente è stata scelta la mandorla perché è la più semplice da reperire in Sicilia ed in altre regioni del Sud Italia come la Puglia.

Inoltre la mandorla viene inserita nei confetti per il suo significato simbolico di verginità, ecco perché viene prediletta per le cerimonie nuziali.

Dalla loro origine i confetti si sono evoluti, all'inizio venivano donati agli sposi, mentre ora sono gli sposi o i festeggiati a regalarli agli invitati, poi ora non vengono consegnati solo ad un matrimonio o una nascita, ma anche per tante altre cerimonie importanti, ma non solo anche alle feste.

Ora i confetti non sono solo un dono da dare a fine ricevimento ma anche un bel pensiero per gli ospiti da mettere a disposizione attraverso l'esposizione di vari gusti e colori di confetti in uno spazio ben in vista e sopra ad uno tavolo per poter così degustare e scegliere di portare a casa il gusto preferito per ogni singola persona alla festa.

Naturalmente ogni evento ha i suoi colori dei confetti dedicati alla ricorrenza che viene festeggiata, ma questo deve essere solo una guida per dare una mano nello scegliere il colore giusto, ma non deve essere un obbligo, ognuno sceglierà il colore o i colori che più gli piacciono indipendentemente al tipo di evento.